Dopo aver vinto il ricorso contro il sequestro della nave, bloccata dalla fine di giugno dopo il salvataggio di 53 persone da parte della capitana Carola Rackete e del suo equipaggio, la nave di soccorso Sea-Watch 3 ha finalmente lasciato il porto di Licata (Sicilia) ed è in viaggio verso la zona di ricerca e salvataggio a nord delle acque libiche.
Questa missione di salvataggio della Sea-Watch 3 è la prima sotto la bandiera tedesca. Durante i mesi di sequestro, Sea-Watch è stata infatti costretta a cambiare bandiera in quanto l’Olanda ha imposto all’organizzazione nuove norme che avrebbero reso impossibili ulteriori missioni di salvataggio.
Mentre la situazione politica in Libia continua a deteriorarsi, non si vede la fine dell’emergenza umanitaria nel Mediterraneo. “Centinaia di persone sono annegate mentre la Sea-Watch 3 si trovava ingiustamente bloccata in porto dalle autorità italiane. Ora siamo finalmente in grado di salpare per la nostra prossima missione di salvataggio. Non smetteremo mai di assistere le persone in difficoltà nel Mediterraneo, non importa chi cercherà di fermarci” dice Johannes Bayer, capo missione a bordo del Sea-Watch 3.