Nessun salvataggio senza di voi

#SalviamoInsieme: Unisciti a noi per portare in mare la Sea‑Watch 5!

Con una nuova nave di soccorso – la Sea‑Watch 5 – scriveremo un nuovo capitolo della solidarietà con migranti e rifugiati. Ma non sarà solo Sea-Watch, saremo noi – la società civile – a inviare questa nave sulla frontiera più mortale al mondo. Tutti noi che, ancora oggi, non abbandoniamo le persone in fuga al loro destino. Tutti noi che vogliamo davvero cambiare le cose, e che non rinunciamo alla speranza di un’Europa colorata e aperta.

Per mesi, la guerra in Ucraina e l’inflazione hanno messo in ombra gli eventi catastrofici nel Mediterraneo. Oggi dobbiamo ricordare ancora più forte che ogni giorno le persone annegano durante il loro viaggio verso l’Europa – più di 1.100 solo quest’anno.

La Sea‑Watch 5 è la nostra risposta all’immobilismo dell’Unione Europea. Questa nave di salvataggio è un simbolo di solidarietà e coesione. Di sostegno e assistenza. Per perseverare e andare avanti.

Naming ceremony of the Sea-Watch 5 in Hamburg. Activists from Lampedusa in Hamburg, Women and Exile and Refugees in Libya throwing a bottle against the hull of the ship.

All’inizio di novembre, ad Amburgo, la Sea-Watch 5 è stata battezzata. Ora la nave è in fase di costruzione finale a Flensburg, in Germania, in preparazione delle sue prime operazioni nel Mediterraneo centrale nel 2023.

Potete diventare parte della sua storia: salite a bordo e sostenete l’acquisto e i lavori della una donazione o diventando membri sostenitori! #SalviamoInsieme

Dona ora

IBAN: DE63 4306 0967 1239 7690 03

BIC: GENODEM1GLS, Banca: GLS Gemeinschaftsbank, Titolare del conto: Sea‑Watch e.V.

Cosa possiamo fare con una vostra donazione:

15 € possono fornire una coperta termica. Spesso le persone soccorse in mare soffrono di una pericolosa ipotermia.

30 € possono fornire a una persona soccorsa un nuovo set di vestiti: un maglione caldo, pantaloni, una maglietta, calzini e biancheria intima.

50 € finanziano pasti caldi per 100 persone soccorse. Solitamente un pasto comprende riso, fagioli e spinaci.

250 € per il trattamento di ustioni chimiche riportate dalle persone soccorse. Sono causate da una miscela di benzina e acqua salata che si deposita sul fondo delle imbarcazioni.

3.000 € è il costo del noleggio annuale di una zattera di salvataggio per la nostra nave. Una zattera di salvataggio può salvare fino a 60 persone dall’annegamento.

60.000 € è il costo per costruire il riparo esterno della Sea-Watch 5. La tenda fornisce protezione dal sole, dalla pioggia, dagli spruzzi del mare e dalle onde per 400 persone soccorse.

La storia

Sette anni in mare. Nessuna terra in vista.Quo vadisLatino: “Dove stai andando”, Sea‑Watch?

Quando siamo partiti per la nostra prima missione di salvataggio nel Mediterraneo centrale, nel giugno 2015, nessuno avrebbe immaginato che tipo di odissea avremmo affrontato. Dai blocchi politici in Germania, Italia, Malta e Paesi Bassi, ai numerosi scontri con la cosidetta guardia costiera libica. A volte si sono verificate settimane di scontri per lo sbarco sicuro delle persone salvate, e poi una pandemia globale, che ha reso il nostro lavoro notevolmente più difficile.

701 tonnellate di solidarietà – Bye bye, Sea-Watch 3!

Solo un giorno dopo la partenza della Sea-Watch 1 nel 2015, un’altra nave è salpata da Malta nel Mediterraneo centrale: la Dignity 1. Per due anni, questa nave ha navigato per conto del contingente spagnolo di Medici Senza Frontiere, salvando migliaia di persone in difficoltà in mare. Poi, a metà 2017, è stata presa da noi, diventando la Sea-Watch 3. Già durante la prima missione della Sea-Watch 3 ha portato la nave e l’equipaggio al confronto più straziante con la cosiddetta Guardia costiera libica.