In mostra presso la Sala Messina di Fabbrica del Vapore a Milano dal 4 al 28 settembre 2025. In programma teatro, street art e dibattiti. Tra gli ospiti Francesca Albanese, Luigi Manconi, Carola Rackete, Ilaria Salis, Daria Bignardi
Dal 4 al 28 settembre, presso la Sala Messina della Fabbrica del Vapore a Milano, si terrà una mostra dedicata ai 10 anni di attività della ONG Sea-Watch nel Mediterraneo centrale a ingresso gratuito.
Attraverso un percorso che mette in relazione immagini, suoni, oggetti, performance artistiche, teatro, street art, ospiti e dibattiti faremo il punto su quello che è il Mediterraneo centrale, le politiche migratorie europee, la criminalizzazione della società civile, gli ostacoli posti all’azione umanitaria in mare. Racconteremo una storia di impegno, solidarietà e resilienza. Di vite salvate e di vite perdute sulla frontiera più letale del mondo.
Non una celebrazione, ma un invito all’azione rivolto a tutti coloro che rifiutano l’idea di un’Europa fortificata, che ogni giorno viola i diritti umani nelle acque che la circondano.
Spiega Giorgia Linardi, portavoce di Sea-Watch: “Quando nel 2015 siamo arrivati nel Mediterraneo per vedere cosa stava succedendo e assicurarci che nessuno fosse abbandonato in mare, mai avremmo pensato che dieci anni dopo saremmo stati ancora lì, nel ruolo di attori e testimoni scomodi. Il decennale di Sea-Watch è un anniversario anomalo: finché nel Mediterraneo ci saranno persone in pericolo, in mano ai trafficanti, ignorate e rinnegate dai governi, non ci sarà niente da festeggiare. Sea-Watch è arrivata nel 2015 per colmare un vuoto istituzionale che si è acuito con politiche di abbandono e chiusura, facendo pericolosi passi indietro sui diritti.”
Tra le opere esposte vi sará anche una tela dell* street artist Laika 1954 che, oltre a firmare la locandina dell’evento parteciperà con una performance all’opening del 4 settembre. La ricostruzione delle dinamiche in atto nel Mediterraneo centrale è anche uno degli obiettivi delle agenzie di ricerca Forensic Architecture, Border Forensic e Liminal, che hanno contribuito al progetto con quattro investigazioni, presentate sotto forma di video e piattaforme interattive.
La mostra vuole essere anche uno spazio di informazione e riflessione sul decennio trascorso nel Mediterraneo, ma anche simboleggiare una mano protesa verso terra, per riunirci e riconoscerci in una comunità resistente, anche attraverso una serie di incontri e confronti per tutto il mese di settembre. Tra gli ospiti che parteciperanno ai talk che si svolgeranno durante tutto il periodo dell’apertura Francesca Albanese, Luigi Manconi, Carola Rackete, Ilaria Salis, Daria Bignardi, il collettivo Gkn, la compagnia teatrale Kepler-452. Non è Stato il mare sarà uno spazio di memoria e di costruzione, in un momento in cui la società civile dovrà farsi sentire più che mai.
“Di cosa parliamo quando parliamo di salvataggio in mare, condizioni migratorie, respingimenti e politiche dell’immigrazione? Non è Stato il mare – spiega la curatrice della mostra Elisa Medde – propone un percorso transmediale, articolato tra immagini, audio, video ed oggetti, che ha come obiettivo facilitare e riportare in cima alle priorità questa fondamentale conversazione. Questo anche adoperando un processo di riscrittura delle narrative derogatorie e distorte che il tema del soccorso in mare ha subito nel corso degli anni da parte di media e governi. È una mostra che parte dalla necessità di guardare, vedere; si interroga sul come guardiamo e cosa guardiamo, e sul come si possa passare dal guardare all’agire. Non per pietà, ma per giustizia.”.
Non è Stato il mare – 10 anni di Sea-Watch è una mostra a cura di Elisa Medde, prodotta da OTM Company e Sea-Watch in collaborazione con Fabbrica del Vapore e con il patrocinio del Comune di Milano.
Anteprima stampa: giovedì 4 settembre ore 11:00 – Seguiranno comunicazioni per l’accredito
Inaugurazione: giovedì 4 settembre ore 17:30
Orari di apertura: dal 5 al 28 settembre, dalle ore 10:30 alle ore 19.30
Ingresso gratuito
Sea-Watch è Sea-Watch è un’organizzazione nata alla fine del 2014 grazie all’impegno di volontari che non hanno voluto restare indifferenti di fronte alle tragiche morti di migliaia di persone nel Mar Mediterraneo. Sea-Watch è un’entità in continua espansione, mantiene la sua indipendenza sia politica che religiosa e si sostiene unicamente attraverso contributi volontari. Sea-Watch è stata finora coinvolta nel soccorso di oltre 45.000 persone.
OTM Company nasce nel 2016 e lavora nel mondo della fotografia in tutti i suoi ambiti e declinazioni. Offre alle imprese l’opportunità unica di raccontare storie inedite che comunichino, attraverso il linguaggio visivo, i propri valori e le proprie attività socialmente rilevanti, mettendo a disposizione una consolidata rete di partnership nazionali e internazionali che garantisce la collaborazione dei migliori professionisti del settore.
Organizza eventi culturali e mostre fotografiche per associazioni ed enti privati e pubblici, è editrice di libri fotografici, proprietaria di OTM Gallery e gestisce i progetti speciali all’interno del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move.
Elisa Medde è una storica dell’arte specializzata in fotografia e cultura visiva. Curatrice, editor, saggista e docente, la sua ricerca riflette sulla relazioni tra immagine, comunicazione e le strutture di potere. Dal 2012 al 2023 si è occupata della direzione artistica ed editoriale di Foam Magazine – International Photography Magazine, per il quale ha curato 33 edizioni come Editor in Chief. Sotto la sua guida, Foam Magazine è stato nominato dalla Lucie Foundation (NYC) per due volte Best Photography Magazine of The Year – nel 2017 e nel 2019. Dal 2021 al 2024 è membro del Board of Directors di Salwa Foundation (Amsterdam), una fondazione che progetta programmi per artist* con un background migrante, offrendo un punto di ingresso per artist* emergenti nella scena culturale olandese. Elisa ha ricevuto il 2023 RPS Award for outstanding achievement in Photography Publishing da parte della Royal Photographic Society. Da Ottobre 2025 è direttrice della Fundación Foto Colectania a Barcellona.